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.: SERIATE |

Seriate è un comune di 22.137 abitanti della provincia di
Bergamo che dista 5 km dal capoluogo. Seriate è attraversato dal
fiume Serio, da molti anni non più balneabile a causa dell'alta
presenza di agenti inquinanti. A sud della città, vicino alle sponde
del fiume è stato creato uno spazio verde, chiamato Oasi Verde,
con un percorso vita e giochi per bambini costruiti con pezzi in
plastica riciclata. Per quanto riguarda le attività culturali, la
città dispone principalmente di un teatro tenda presso la Biblioteca
e centro culturale Gambirasio, di un cineteatro di recente inaugurazione
(2004) intitolato al maestro bergamasco Gavazzeni e di una sala
espositiva presso il Comune per mostre e personali di artisti. Riconosciuto
con Provvedimento Presidenziale del 1 settembre 1969. Scudo troncato
in fascia. Fascia superiore: di colore argento attraversata da una
zona a sinusoide di colore azzurro. Fascia inferiore: di colore
rosso. Il gonfalone è un drappo troncato di colore rosso e bianco,
nel quale è inserito lo stemma con l'iscrizione centrata in argento:
Comune di Seriate. Seriate ha un territorio molto vasto (oltre 12
kmq) e, oltre al nucleo storico, vi si trovano altri agglomerati
quali Paderno (ormai indistinguibile dal capoluogo), Comonte e Cassinone.
La loro origine, come quella del centro, si perde nella lontananza
dei secoli: già prima dell'anno mille si parla di Paterno, Com'onte
era già una rocca fortificata nel '200 e gli edifici rurali di Cassinone
sono testimonianza di una plurisecolare tradizione contadina.
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.: STORIA |
Reperti romani risalenti all'epoca
imperiale confermano un insediamento abitativo nell'area di Seriate.
Difficile stabilire l'entità dell'abitato, sicuramente la zona presentava
due fattori di attrazione: la presenza dell'acqua e la possibilità
di controllare il passaggio del fiume. E' logico che il nome Seriate
proviene dal fiume che lo attraversa: il Serio - il nome antico
era Sariatum per il paese e Sarium per il fiume. Il primo atto ufficiale
in cui compare Seriate è datato 949 d.C.: "vico et fundo Seriate"
. Il vico (villaggio) sorgeva sulla riva  destra
del fiume, attorno alla chiesa di San Grisogono, la prima chiesa
di Seriate, soppressa con la costruzione della nuova. In un altro
documento del 968, manipolato però in epoca successiva, Seriate
è denominato come luogo fortificato, "castrum": il fenomeno del
formarsi di un nucleo protetto da mura si verifica nel bergamasco
nei secoli X e XI, per far fronte alle invasioni degli Ungari. Il
consolidamento dell'insediamento di Seriate trova ragione nella
posizione di controllo del percorso che sussisteva sul tracciato
della strada romana Bergomum - Brixia (Bergamo - Brescia): infatti
il ponte del Serio era il passaggio obbligato per chi voleva transitare
per recarsi dalla pianura a Bergamo o da Bergamo voleva dirigersi
verso Brescia e verso Cremona. La prima menzione diretta del ponte
di Seriate la troviamo in un documento del 1062 e, nello Statuto
di Bergamo nel 1248, ne viene confermata l'importanza territoriale
in quanto situato sulla via primaria di collegamento con Brescia
ed il Veneto. Comunque il primo ponte era certamente di epoca romana
; fu poi travolto dal fiume in piena e ricostruito per ben sei volte
nel corso dei secoli. Il primo ponte era costruito più a valle di
quello attuale, ma dopo la sua distruzione ne venne costruito un
altro più a monte dell'attuale. Un terzo ponte monumentale venne
costruito nel 1581 e dedicato al capitano veneto Bernardo Nani in
cui onore fu murata una lapide commemorativa : |
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